sabato 31 gennaio 2009

AUGURI AL BLOG
E' la prima volta che riscrivo qualche articolo dopo i dieci anni del giornalino giovaninsieme tenuto in vita x 33 numeri dal 1993 al 2002.... e sono contento di farlo in un blog grazie all'invito di un grande amico che stimo tanto che è Pasquale Vozzo, un vero e proprio "attivista" della vita politica roccellese..........forse l'unico del Consiglio Comunale che ha la passione e che ha il coraggio di contrastare l'assolutismo di Zito! Ringrazio quindi i promotori di questo blog, compreso Nicola Ursino cosi bravo ad idearlo, che mi hanno invitato a collaborare....spero di essere all'altezza ma soprattutto spero e mi auguro che questo mezzo possa essere promosso e rappresentare la voce libera e schietta dei cittadini di Roccella, da dieci anni soggiogati e suggestionati dal forte carisma del Senatur. E' quasi pronto il mio pezzo....questi ringraziamenti oltre ad essere sentiti sono una premessa e una prova x vedere e sentire nuovamente l'emozione nello scrivere le mie opinioni a distanza di 7 anni.... da quando cioè il giornalino "Giovaninsieme" ha sospeso la sua pubblicazione! A presto!

mercoledì 28 gennaio 2009

UNIVERSITA' INTERVIENE LA UGL

I«tagli per l’Università e la Ricerca colpiscono non solo i legittimi interessi dei lavoratori ma mettono in difficoltà un intero settore strategico per lo sviluppo dell’intero paese». Lo afferma il segretario nazionale dell’Ugl Università, Clara Valli, sottolineando come «siamo in stato di mobilitazione perché in gioco non c’è soltanto il rinnovo contrattuale del personale, che oltretutto rischia di essere ‘dismesso e dirottato’ verso le fondazioni private, ma anche l’efficienza e la funzionalità amministrativa delle Università, con le drastiche riduzioni del salario accessorio, e degli Enti di ricerca che in altri paesi rappresentano invece il fiore all’occhiello del sistema economico e della cultura». «Siamo consapevoli del fatto che l’attuale stato di arretratezza in cui si trovano l’Università e la Ricerca è anche il frutto di scelte sbagliate fatte in passato, ma a questo punto – conclude Valli – si sta mettendo a rischio l’esistenza di un intero patrimonio rilevante e peraltro costituzionalmente garantito».

Crisi, Polverini: "Aprire confronto sulla crisi del mondo del lavoro"

Riduzione della pressione fiscale per i redditi fissi da lavoro e da pensione e sostegno alle famiglie attraverso il quoziente familiare, più investimenti nei servizi affinché il sistema di welfare possa, attraverso gli aiuti alla famiglia, incentivare l’occupazione femminile, interventi a favore delle piccole e medie imprese e misure a tutela del risparmio con particolare attenzione ai mutui. Sono i temi affrontati oggi dalla segreteria confederale dell’Ugl riunita dal segretario generale,Renata Polverini.«Occorre aprire un tavolo di confronto tra governo e sindacati – ha detto Polverini –
affinché si possano individuare le risposte più efficaci per i lavoratori, i pensionati e le famiglie. La crisi finanziaria ha già visto il governo attivarsi a sostegno delle banche e delle imprese, con le cui rappresentanze è stato aperto un dialogo, ma non si possono ignorare gli effettipreoccupanti che la grave congiuntura economica internazionale avrà sull’economia reale già in grande sofferenza». «L’aumento del ricorso alla cassa integrazione, per la quale ci aspettiamo che il governo sappia garantire risorse aggiuntive in finanziaria, - continua - è un segnale allarmante che si unisce ai sintomi di stagnazione e recessione già manifestati dalla produzione industriale e prima ancora dalla battuta d’arresto dei consumi dovuti al progressivo depauperamento del ceto medio: la perdita di potere d’acquisto dei redditi fissi ha costretto
lavoratori, pensionati e famiglie a stringere la cinghia per fronteggiare l’inflazione e a causa di una pressione fiscale che per queste categorie resta troppo alta. Le misure già adottate, come la detassazione degli straordinari, o l’aumento della produttività, cui sono impegnate le parti sociali non sono sufficienti a ridare ossigeno a salari, stipendi e pensioni. Occorre che il governo dia un segnale forte attraverso sgravi fiscali che agevolino i redditi da lavoro dipendente e da pensione e le famiglie numerose. Tutto ciò, in attesa che si possa attuare il quoziente familiare che, oltre a rappresentare una vera svolta, mettendo al centro la famiglia e non il singolo come soggetto fiscale, affermerebbe un principio di giustizia fiscale che ad oggi non c’è e vede penalizzati i ceti.

IL SEGRETARIO GENERALE DELLA UGL RENATA POLERINI INTERVIENE SULLA CRISI DEL MERCATO DELL'AUTOMOBILE

“La crisi profonda che sta attraversando il comparto dell’auto richiede interventi mirati a tutela dell’occupazione e della produzione”.Lo sostiene il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini in vista dell’incontro odierno a Palazzo Chigi con il governo, sindacati e costruttori. I lavoratori sono preoccupati: Fiat ha lanciato l’allarme sullo tsunami occupazionale che potrebbe investire l'industria dell'auto con 60.000 posti di lavoro se non si interviene. Numero che potrebbe aumentare se si tiene conto di tutto l’indotto che ruota intorno a Fiat. In concomitanza con l’incontro con il governo, un presidio di lavoratori dell’Ugl Metalmeccanici, e delle altre sigle di categoria, si svolgerà davanti a Palazzo Chigi.Come ha sottolineato Polverini “l’industria dell’auto incide per il 14 per cento sul Pil del nostro Paese e occupa non solo lavoratori del Gruppo Fiat, ma anche di tante piccole e medie imprese dell’indotto. E’ importante che il governo definisca misure in grado di salvaguardare e incentivare i campi di eccellenza come la produzione di motori eco-compatibili in cui l’Italia vanta primati in Europa. Anche altri paesi si stanno muovendo in questa direzione ed è indispensabile non disperdere questo vantaggio. Così come – prosegue Polverini - bisogna fare in modo di non perdere terreno sulle esportazioni ed incrementare la produzione e le vendite sul mercato nazionale, in questo senso agire solo sul fronte degli incentivi alla rottamazione, tenuto conto delle difficoltà dei redditi delle famiglie, non è sufficiente”.Per il leader dell’Ugl dunque “occorre un piano di interventi con efficacia a lungo termine, vista la gravità della crisi, che garantisca continuità nella produzione di auto, con l’impegno a mantenerla in Italia, e il mantenimento del maggior numero di lavoratori possibile nei luoghi di lavoro, favorendo strumenti, come la settimana corta, per limitare il ricorso alla cassa integrazione che, oltre alla penalizzazione economica ha risvolti anche sociali e psicologici negativi sulle persone che lavorano”.

martedì 27 gennaio 2009

Ministero Istruzione: Nuovo anno scolastico: aperte le iscrizioni

Il Ministero dell’Istruzione dell'Università e della Ricerca ha reso noto di aver emanato una circolare (n. 4 del 15 gennaio) nella quale sono state fornite indicazioni e precisazioni in merito alle iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado. Nella circolare è stato indicato,quale termine di scadenza per le iscrizioni, il 28 febbraio 2009. Possono richiedere l'iscrizione alla scuola dell'infanzia i bambini che abbiano compiuto o compiano, entro il 31 dicembre 2009, il terzo anno di età; possono, inoltre, essere iscritti i bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile 2010, ma per questi ultimi la possibilità è subordinata alla disponibilità di posti e a una valutazione pedagogica del collegio dei docenti. Per i bambini che compiono i sei anni entro il 31 dicembre 2009 c'è obbligo di iscrizione alla prima classe della scuola primaria e sono soggetti all'obbligo di iscrizione alla scuola secondaria di I grado gli alunni che terminano nel 2008-2009 la scuola primaria con esito positivo. Nella provvedimento viene chiarito che, all'atto dell'iscrizione, genitori e studenti firmano il cd. Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, studenti e famiglie. Per quanto riguarda la scuola secondaria di II grado, poiché i nuovi assetti dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali andranno in vigore dall'anno scolastico 2010-2011, sono confermati per l'anno scolastico 2009-2010 i percorsi dei licei, dell'istruzione artistica, dell'istruzione tecnica e dell'istruzione professionale previsti dagli attuali ordinamenti. Gli studenti che nel presente anno scolastico concluderanno con esito positivo il primo ciclo di istruzione, in base alle norme sull'assolvimento dell'obbligo di istruzione, devono iscriversi alla prima classe di un istituto secondario di II grado o a frequentare un percorso di istruzione e formazione professionale. Anche in questo caso è richiesta la sottoscrizione del Patto educativo di corresponsabilità.
(Data: 25/01/2009 8.30.00 - Autore: Cristina Matricardi)

Cassazione: alla casalinga va risarcito anche danno patrimoniale in caso di infortunio

Anche il diritto al lavoro della casalinga deve essere tutelato e, per questo, in caso di infortunio per incidente stradale vanno risarciti tutti i danni, patrimoniali e non patrimoniali. Occupandosi del caso di un incidente occorso ad una signora che si occupava di lavori domestici, la Corte (Sentenza n.1343/2009) ha ricordato che il totale risarcimento dei danni "conseguenti alla lesione dei diritti umani fondamentali, tra cui la salute e il diritto al lavoro va accordato anche alla casalinga". La donna, in particolare, era stata investita da un furgone che stava uscendo in retromarcia da un vicolo molto stretto. A seguito dell'incidente la donna aveva riportato danni di carattere permanente che le avevano ridotto la capacità di deambulazione rendendo così difficile svolgere qualsiasi lavoro e, soprattutto, le rendeva difficoltoso sbrigare le faccende domestiche. Nei precedenti gradi di giudizio la donna si era vista negare il diritto al risarcimento richiesto è per questo che si è rivolta alla suprema corte lamentando che i giudici di merito non avevamo considerato che la perdita della funzione deambulativa costituiva per lei anche una perdita di chances patrimoniali. I giudici di piazza Cavour, accogliendo il ricorso, hanno ricordato che "il danno non patrimoniale va risarcito non solo nei casi previsti dalla legge, ma anche nei casi di lesione dei valori della persona umana costituzionalmente protetti, specie se il danno è inerente alla perdita rilevante della capacità lavorativa per la riduzione funzionale della deambulazione". Nella parte motiva della sentenza la Corte osserva inoltre che "il principio che consente di risarcire un danno futuro ed incerto dev'essere individuato nel diritto delle vittime al risarcimento totale dei danni, patrimoniali e non patrimoniali, conseguenti alla lesione dei diritti umani fondamentali, tra cui la salute e il diritto al lavoro, che compete anche alla casalinga". (Data: 27/01/2009 9.15.00 - Autore: Roberto Cataldi) -->

ROMA: LA UGL SOTTOSCRIVE CON IL GOVERNO I NUOVI MODELLI CONTRATTUALI


Ugl, Cisl e Uil hanno firmato a palazzo Chigi l’accordo quadro per la riforma dei modelli contrattuali, l’accordo supera quello del ’93 e introduce alcune novità: durata triennale dei contratti, sia per la parte normativa che per quella economica, più spazio alla contrattazione di secondo livello, inflazione programmata sostituita da un nuovo indice che sarà individuato da un soggetto terzo e non più dal governo, il comparto privato e pubblico vengono messi sullo stesso piano.“Questo accordo - ha spiegato il leader dell’Ugl - dimostra che ci sono rappresentanze dei lavoratori e delle imprese che sanno agire con senso di responsabilità e ci dota di una forza maggiore per chiedere al governo misure a sostegno del lavoro dipendente e dei pensionati, nonché delle famiglie in difficoltà, a partire da interventi fiscali”.L’intesa garantisce la centralità del Contratto nazionale e una maggiore libertà di movimento per la rappresentanza aziendale. In questo nuovo contesto la contrattazione aziendale può rappresentare un reale momento ‘partecipativo’ che la nostra organizzazione intende valorizzare appieno anche grazie al contributo del Parlamento dove sono in discussione specifiche proposte di legge in materia.Il consiglio Nazionale riunito a Chianciano ha approvato inoltre all’unanimità un ordine del giorno, presentato e sottoscritto da tutti i segretari regionali e di categoria, con il quale ha ribadito la condivisione delle linee guida dell’accordo sottoscritto a palazzo Chigi.L'accordo recepisce importanti richieste presentate anche dall’Ugl tra cui: la confermata salvaguardia della funzione di garanzia ed equità del contratto collettivo nazionale; la definizione di un nuovo indice di rivalutazione automatica delle retribuzioni in grado di superare l’insufficiente protezione che il tasso di inflazione programmata non riusciva ad assicurare al reale potere d’acquisto dei lavoratori; una migliore definizione del procedimento contrattuale, con la definitiva scomparsa del cosiddetto istituto dell’indennità di vacanza contrattuale, in modo da garantire la effettiva corresponsione degli aumenti retributivi dal primo giorno di decorrenza del nuovo contratto; l’estensione e l’applicazione dell’accordo anche al settore pubblico; la puntuale previsione di adeguati e cogenti strumenti contrattuali in grado di assicurare la effettiva diffusione della contrattazione di secondo livello anche nelle aree che versano in situazioni di difficoltà economico-produttiva o di crisi occupazionale, quali in primo luogo le regioni del Mezzogiorno.

lunedì 26 gennaio 2009

ELEZIONI PD A ROCCELLA JONICA

Afflusso delle grandi occasioni, quello che ieri ha provocato file al seggio dell’’ex Convento dei Minimi .Nonostante la pioggia battente il popolo dei pidiini scheda e matita in mano ha riposto la propria “x” per l’elezione del Segretario del Pd Cittadino e per quello della provincia di Reggio Calabria. Anche se già da tempo era trapelata l’indicazione unanime per il segretario cittadino, Vito Pirruccio, oggi la sua elezione ha definitivamente suggellato l’accordo a cui le varie componenti ci del Pd erano addivenute la scorsa settimana. Pirruccio proviene dalle file del vecchio Pci, quindi dall’ortodossia militante, seguendo tutte le fasi evolutive, dalla stagione Ochettiana del Pds sino all’esperienza Ulivista, passando dalla “cosa” sino al Ds di Fassino per approdare in fine con lo scioglimento di quest’ultimo al Pd di Veltroni. Una esperienza completa degna di un segretario che eredità a Roccella il peso non di una sola ma delle tante esperienze della sinistra riformista, compresa quella del cattolicesimo di sinistra e della migliore tradizione socialista che questa comunità possa vantare. Ricordiamo che le liste concorrenti per la Provincia erano tre anche se il candidato era unico. Il neo segretario cittadino ha riportato un successo unanime. Ricordiamo che Roccella conta duecentotrenta iscritti ed uno dei circoli del Pd più numerosi dei paesi rivieraschi della jonica ed in più come prima avevamo anticipato è l’unica realtà che riunisce anche la componente socialista che ha ritenuto di sostenere questa nuova avventura.
simona ansani Calabria Ora del 26.01.2009

ALBERTO SARRA CAPOGRUPPO AN AL CONSIGLIO REGIONALE INTERVIENE SULLA SANITA' CALABRESE

Il capogruppo di Alleanza Nazionale alla Regione, Alberto Sarra (nella foto) interviene sullo stato della sanita’ calabrese. “La sanita’ in Calabria e’ a rischio commissariamento - afferma - ed oggi piu’ che mai necessita di adeguate riforme strutturali ma, in primo luogo, e’ indispensabile fare chiarezza sul fronte istituzionale a causa della gravita’ della situazione sia sotto il profilo politico che gestionale. Spetta ora al presidente della Giunta delineare le linee guida della politica sanitaria in ordine alla contrattazione con il governo centrale nella predisposizione del piano di rientro e delle iniziative indifferibili di ingegneria istituzionale volte a tracciare nuove politiche e nuove regole del sistema sanitario. Il silenzio assordante che e’ seguito alle dimissioni dell’assessore Vincenzo Spaziante costituisce il riscontro oggettivo dell’ennesimo fallimento del governo della sanita’ regionale, paradossalmente espresso mediante l’utilizzo anche in questo caso, riferendosi all’operato dell’ex assessore alla sanita’, della formula ormai classica adoperata in ogni circostanza dalla maggioranza, la cui politica e’ sempre e comunque tendente ‘ad imprimere una netta discontinuita’ col passato’. Paradosso nel paradosso - secomdo l’esponente di An - solo ove si pensi all’accostamento all’atto dimissionario ed alla constatazione che nessuno dei tanti provvedimenti annunciati e’ stato poi adottato: dalla centrale degli acquisti, alla riforma burocratica del comparto, al nuovo piano sanitario, ai super manager, alle riconversioni strutturali ospedaliere Due estati fa ci hanno fatto credere, con l’approvazione dell’emendamento relativo all’accorpamento delle Asl, che avremmo avuto una sanita’ piu’ efficiente ed invece dobbiamo far fronte ad un aumento del disavanzo, ad una qualita’ dei servizi inferiore alla precedente, liste d’attesa lunghissime, disservizi sempre piu’ gravi, clientele sempre piu’ presenti e soprattutto direttori generali che cambiano continuamente, scelti secondo le peggiori logiche spartitorie. In tale contesto si innestera’ il piano sanitario. Un impianto normativo che trovera’ applicazione in una fase delicatissima che si configura per la prima volta in quarant’anni di regionalismo e per questo non puo’ non tener conto del venir meno di importanti presupposti finanziari e, nel contempo - conclude Sarra - dovra’ garantire in Calabria capacita’ di autogoverno di un settore nevralgico per la nostra economia”.

domenica 25 gennaio 2009

ODG VOTATO AL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA UGL

Emanazione ad horas di un decreto con misure urgenti per la sicurezza nei luoghi pubblici.Lo chiede al governo, con un ordine del giorno approvato all’unanimità, il Consiglio Nazionale dell’Ugl, riunito a Chianciano.L’assemblea, convocata dal segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, sollecita inoltre il governo a prevedere “adeguati controlli nelle strade e nei luoghi a maggiore rischio” e per una maggiore cultura del rispetto, in tutti gli ambiti sociali, l’attivazione “di azioni di formazione e istruzione finalizzate alla crescita culturale del rispetto della persona, ‘termometro’ di misurazione della civiltà di un Paese”.I gravi fatti di violenza che si sono registrati negli ultimi giorni, e che hanno visto ancora una volta le donne vittime di brutali aggressioni, evidenziano una carente cultura del rispetto della persona, in base al quale si misura il grado di civiltà di un Paese. La sicurezza del Paese richiede interventi mirati a garantire la vivibilità dei luoghi, soprattutto per quanti maggiormente necessitano di tutela e protezione, e il ricorso alla prevenzione come unico strumento efficace.

sabato 24 gennaio 2009

Intervento di Renata Polverini Segretario Generale della UGL

Gli interventi per fronteggiare la crisi economica e la nuova riforma sugli assetti contrattuali sono stati al centro della relazione con cui il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, ha aperto, a Chianciano, i lavori del Consiglio Nazionale riunito oggi e domani, convocato anche per il indire il terzo congresso confederale dell’Ugl, in programma a marzo 2010, in coincidenza con il 60° anniversario della nascita della Cisnal.CONTRATTI. Nel suo intervento Polverini ha rimarcato come l’Accordo siglato il 22 gennaio a Palazzo Chigi rappresenti “uno strumento per rendere la contrattazione più vicina alle esigenze dei lavoratori e delle aziende e alla luce della crisi, costituisce certamente un segnale che le parti sociali danno al governo dal quale, anche in ragione di questo sforzo, possiamo pretendere di più”.CRISI. L’Ugl chiede al governo di “colmare il deficit di progettualità e varare un piano complessivo e programmatico di interventi, anche attraverso un coordinamento responsabile tra i vari livelli istituzionali coinvolti per fronteggiare e uscire dalla crisi. Cio’ richiede – ha detto Polverini- uno sforzo maggiore, in primo luogo finanziario: occorrono più risorse, oltre a quelle, come nel caso degli ammortizzatori sociali, sulle quali è necessaria una collaborazione responsabile tra Stato, Regioni e parti sociali. Il rischio di un allentamento dei vincoli del Patto di stabilità interno, sarebbe un sacrificio sopportabile ed ampiamente giustificato, data l’esigenza improrogabile di sostenere un ceto medio sempre più a rischio povertà e dal quale potrebbe ripartire un’azione di rinnovata spinta al mercato interno, con conseguenti vantaggi per il ciclo economico del nostro Paese”.Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali l’Ugl, oltre alla certezza delle risorse, sollecita “garanzie sull’erogazione tempestiva dei sostegni ai lavoratori, per questo abbiamo proposto di giungere ad un accordo quadro complessivo fra le Regioni, l’Abi e le Parti sociali, per anticipare l’erogazione della cassa integrazione.Per Polverini è indispensabile,inoltre, “un segnale forte del governo a lavoratori, pensionati e famiglie, in attesa che si dia attuazione al quoziente familiare, attraverso sgravi fiscali per allentare la morsa su salari e pensioni e ridare così fiato al mercato interno. Così come bisogna assicurare i finanziamenti alle piccole e medie imprese, in particolare a quelle del made in Italy e quelle riunite nei distretti produttivi, che pagano più delle altre la contrazione del credito evidenziata pure dalla Banca d’Italia. Per questo l’Ugl ha proposto l’istituzione di Comitati per il credito e il risparmio provinciali aperti alle parti sociali”. Oltre alla leva fiscale, l’Ugl chiede un vero e proprio pacchetto di misure a sostegno della famiglia; riforma degli ammortizzatori sociali per rispondere alle difficoltà dei lavoratori precari; raddoppio della detrazione fiscale sulla quota degli interessi per i titolari di mutuo a tasso fisso e variabile; impegno per le energie rinnovabili; realizzazione della rete a banda larga; ripresa delle grandi opere, in particolare nel Mezzogiorno; messa in sicurezza delle scuole; modernizzazione della pubblica amministrazione; sblocco del piano casa e l’accesso dei Comuni ai 3,2 miliardi di avanzi di amministrazione e ai 15 miliardi di residui passivi, risorse che potrebbero essere impiegate per ridurre il gap infrastrutturale.AUTO. Il sindacato aspetta una convocazione ufficiale al tavolo programmato per mercoledì a palazzo Chigi. “Già al tavolo convocato sulle misure anticrisi, - ha detto il leader dell’Ugl - abbiamo sottolineato la necessità che le organizzazioni sindacali siano presenti, viste le pesanti conseguenze che i lavoratori del settore stanno scontando. Un comparto, quello automobilistico, che occupa, indotto compreso, circa un milione e mezzo di addetti. Il nostro Paese non può assolutamente permettersi di perdere la principale industria manifatturiera che ha le capacità per sviluppare la sua capacità innovativa ed i prodotti a basso impatto ambientale”.

venerdì 16 gennaio 2009

URBANZZAZIONE SELVAGGIA

In questi giorni abbiamo assistito ad un vera e propria rivoluzione costiera dei nostri centri urbani, quasi si volesse, con un atto di forza, ripristinare il “confine” tra ciò che appartiene all’uomo, e su cui l’uomo può investire, modificando il tutto secondo le proprie necessità, e ciò che appartiene alla natura. L’uomo da sempre ha cercato di modellare il territorio circostante creando, perché no, aree di sviluppo economico, sociale, infrastrutturale, ma c’è un limite a tutto ciò, limite che puntualmente in questi giorni il mare ci ha ricordato. Caulonia, con un notevole investimento economico, aveva realizzato un lungomare tra i più belli e moderni della locride, con stabilimenti balneari adeguati, infrastrutture moderne, ampi spazi verdi, spettacoli estivi e punto di intrattenimento giovanile , che negli ultimi anni avevano trasformato positivamente il paese tanto da essere considerato uno dei centri con il maggior flusso turistico dell’ultima stagione estiva …...si ma tutto questo a che prezzo?
Poche persone, solo le più anziane, ricordano quali fossero i reali confini tra mare e terra prima che questa urbanizzazione selvaggia cominciasse, creando si, nuovi territori vergini su cui investire e puntare, ma incurante del territorio e dell’ambiente circostante. E puntualmente, come sempre, solo dopo che il mare o la montagna si riprende quello che l’uomo gli ha sottratto, si parla di danni…. danni alla popolazione, danni al turismo , danni allo sviluppo economico, senza tener conto, però, del perché si sia arrivato a tutto questo . La semplice verità quindi è un’altra, e cioè che accanto ai danni, che ci sono e sono anche ingenti, c’è pure il tentativo dell’uomo di modellare “ Forzando ” il proprio territorio, alla ricerca di uno sviluppo economico e sociale che in un paese non si ottiene sconvolgendo e danneggiando l’ambiente circostante, bensì valorizzandolo, senza sbilanciare quell’esile equilibrio tra uomo e natura, ponendo quindi le basi per la creazione di una società moderna, civile, proiettata al futuro, e che tuteli e rispetti allo stesso tempo l’ambiente.
Una vera tutela dell’ambiente che non significhi solo fare, o far credere di saper fare, la raccolta differenziata, o la pulizia delle spiagge ad inizio estate, ma operandosi seriamente affinché si viva in stretta sinergia con il territorio senza sconvolgerlo.
Tutto questo parte sì da Caulonia , ma investe in ugual misura un comune quale Roccella, anch’esso in una fragile situazione di sviluppo e in cui scelte urbanistiche e infrastrutturali, passate o future , se errate potrebbero compromettere, seriamente, un progresso già di per se assai difficile. Comprendere e imparare da ciò che è successo a Caulonia e al suo lungomare, deve essere di fondamentale importanza per ogni amministrazione e per tutti i cittadini, puntando necessariamente a mantenere saldo l’equilibrio tra uomo e natura, tramite una politica forte, moderna, e che basi le strategie di sviluppo sicuramente sulle esigenze dei cittadini ma anche dell’ambiente e del territorio circostante.


“Chi non ricorda è destinato a commettere sempre gli stessi errori”
L'articolo è stato pubblicato su Calabria Ora del 16 Gennaio 2009

giovedì 15 gennaio 2009

la "MULTISERVIZI" una proposta nuova

La neocostituenda Jonica Multiservizi offre spunti seri di riflessione; abbiamo fondati motivi per credere che questa amministrazione utilizzera' la nuova società in house del comune di roccella, per rilanciare il progamma di sviluppo della citta', dalla gestione dei servizi sino alla gestione della grande struttura portuale. oltretutto ci attendaimo che l'intrnalizzzazione di ulteriori servizi contribuiranno alla stabilizzazione di un buon numero tra lsu-lpu almeno di coloro che si appropinquono al pensionamento. chiunque succedera' a questa amministrazione dovra' con determinata convinzione insistere e continuare su questa strada, l'unica in grado di garantire occupazione. ma attenzione servono strategie chiare, ed un piano d'investimenti di mediolungo periodo per il consolidamento delle attività che la società intende intraprendere. La diversificazione può rappresentare un punto di forza ma al contempo potrebbe celare alcuni fattori di debolezza sulla Jonica Multiservizi , 7ma generAzione intende lanciare un dibattito, al quale saranno invitati a aprtecipare i giovani della consulta cittadina , le associazioni e naturalmente l'ammnistrazione stessa.